Nel Sannio imprenditori di grande capacità ed ingegno, con passione e dedizione inventano e realizzano ogni giorno cose nuove. Nadia Zurli e Angelo Colarusso sono tra questi. Entrambi amanti dell’arte, dopo il matrimonio decidono di continuare a vivere e lavorare a San Bartolomeo in Galdo, principale centro della Val Fortore, svolgendo insieme un’attività fino a quel momento poco conosciuta in queste zone, ma molto apprezzata nel mondo: la lavorazione del vetro di Murano. Ecco che danno vita alla società “Cose belle cose rare”, un laboratorio che nel corso degli anni è riuscito ad affermarsi sul mercato globale per il suo altissimo livello artistico e l’eccellenza delle linee prodotte nelle sue fornaci. “Cose belle cose rare” è oggi un’azienda d’eccellenza nel comparto della produzione artistica vetraria, che trae la sua forza appunto dalla governance duale. Le sue creazioni racchiudono in sé una storia ed una tradizione, una materia prima di qualità, ma soprattutto l’unicità dell’oggetto realizzato uno-per-volta, che diventa esso stesso opera d’arte.
TUTTO E SOLO FATTO A MANO CON VETRO DI MURANO
PASSIONE, ESSENZA, CREATIVITÀ
L’UNICITÀ DEL PRODOTTO FATTO A MANO
Il segno inconfondibile delle creazioni firmate Cose belle cose rare sono le forme e le combinazioni di colori che caratterizzano oggetti dal design raffinato, pezzi unici di rara bellezza in vetro soffiato – dai complementi d’arredo ai lampadari agli accessori da bagno, dall’oggettistica alle sculture astratte alla bigiotteria – arricchite della creatività e del tipico senso artistico della gente del Sud. Una storia imprenditoriale, quella di Nadia e Angelo, che diventa in queste aree interne della Campania un esempio da seguire, per esaltare il gusto e la bellezza delle lavorazioni realizzate interamente a mano.
Solidità Perfezione Originalità
Le cose belle si stringono forte... le cose rare si tengono strette
Nadia Zurli e Angelo Colarusso
La conoscenza dei segreti della materia prima, il rapporto diretto coi mercati internazionali, li agevola nella produzione del vasto campionario e permette loro di anticipare stili e tendenze, dando vita a manufatti preziosi che sono diventati oggetti del desiderio in ogni parte del globo, da Hong Kong alla Cina, dagli Emirati Arabi a Dubai, dal Vietnam alla Turchia, dalle Filippine al Bahrein agli Stati Uniti. Un simbolo dell’alta artigianalità italiana nel mondo.