Evolvere per accrescere la qualità. Passare dalla produzione di vini destinati all’autoconsumo, a vini “salutistici” per consumatori consapevoli e amanti del vivere bene. È stato questo il salto di qualità compiuto da audaci viticoltori del Sannio ed in particolare di Castelvenere, ridente paesino della Valle Telesina, citato nelle guide enologiche per le sue antiche cantine e per essere il comune ‘più vitato’ della Campania. Il percorso non è stato semplice. Si è partiti dall’adottare nei vigneti tecniche agronomiche non invasive e rispettose dell’ambiente; quasi tutti i terreni sono stati inerbiti, per difendere le viti da piante infestanti; sono stati infine utilizzati esclusivamente prodotti ecocompatibili. Il risultato è stato straordinario: un sano miglioramento dei suoli coltivati, il pieno benessere della pianta, la massima qualità dei suoi frutti. Sono nati così vini prestigiosi, che si pongono all’apice dell’enologia italiana di qualità.
Protagonista di questa intelligente evoluzione della vitivinicoltura telesina è stato il CECAS – Consorzio di cooperative, tra le quali la Cantina di Castelvenere. Le uve vengono qui conferite dai soci viticoltori, selezionate accuratamente e vinificate seguendo moderne tecniche di lavorazione, perfezionate da valenti enologi.