“La ricerca del vero. Verdile lo fa mettendosi a confronto con ciò che sente e vede, ciò che appare nel suo ‘io’ e ciò che resta fuori. Lo fa con le forme e coi colori”. Quando Alfredo Verdile affronta tematiche più impegnative sul fronte sociale e psicologico “allora le composizioni si tengono in bilico, quasi in un miracoloso equilibrio, tra analisi della ‘visione ottica’ e stato d’animo sempre mutevole e perciò sempre affascinante. È il poeta degli stati d’animo”. Con la sua pittura e scultura Verdile “rinuncia alla dittatura della parola per cercare, e trovare, le immagini nella loro piena e totale autonomia”. Le discrepanze formali nella sua pittura “sono la consapevolezza che l’essere è precario e che la mediterraneità è parte integrante del teatro della vita”.