I libri delle Edizioni Realtà Sannita
Le Edizioni Realtà Sannita vedono la luce nel 1989. L’editore e direttore del periodico intende raccogliere in un volume i servizi realizzati per illustrare le figure dei sindaci di Benevento nel dopoguerra. Giovanni Fuccio si preoccupa delle interviste (talora agli eredi), Mario Pedicini evoca il clima di quegli anni attraverso storie e personaggi, attingendo alla memoria e alle esperienze personali. L’aiuto del sindaco in carica, Antonio Pietrantonio, si sostanzia nell’affidamento a Giancarlo Abete che non esita a realizzare, con le risorse dei suoi stabilimenti tipografici, un prestigioso volume, ma si sottrare alla richiesta di fare anche da editore. Le sue aziende sono specializzate in altri prodotti. “Se è tutto pagato e c’è la rinuncia del benefattore – azzarda Pedicini rivolto a Fuccio – inventiamoci come casa editrice”. Fuccio tituba, ma si arrende quando, tra diverse ipotesi, appare il nome del suo giornale, il frutto di un sogno diventato realtà. I Sindaci di Benevento reca impresso, sulla elegante copertina, Edizioni Realtà Sannita (192 pagine in formato 31×23,50). Nel 2020 si taglia il traguardo dei 160 libri in catalogo.
La materia costante è il Sannio, nella sua accezione storica più vasta, con i fondamentali avvenimenti della storia umana accaduti in quest’area contraddistinta dalla confluenza del Calore e del Sabato, ma soprattutto con l’attenzione rivolta alla piccola storia dei tempi più prossimi, a partire dallo snodo della fine del ducato pontificio e l’annessione al Regno d’Italia. Ma molto più ancora l’attenzione delle pubblicazioni più apprezzate è stata rivolta alla contemporaneità. Qui l’amore per la città e la sua gente è rappresentato dalle storie di sofferenze e dolori, ma anche dagli spunti operosi per sopravvivere alle disgrazie e inventarsi le ragioni di nuovi impegni.
I libri sono diventati compagni esigenti per i tanti giovani che si sono avvicinati alla passione giornalistica, ciò che più evidentemente realizza lo scopo dell’impresa. Formare la coscienza della dimensione storica di Benevento per imprimere le ragioni di un impegno affinché non solo gli studiosi stranieri, ma ogni famiglia, possa conoscere fino ad innamorarsene le testimonianze degli amministratori, degli imprenditori, dei contadini e degli artigiani che hanno portato in salvo la nostra lingua, le abitudini, i luoghi della fede e tutto ciò che va sotto il nome di costume.
Soprattutto gli abbonati a Realtà Sannita dispersi in tante parti d’Italia e del mondo, fino all’Australia, sono legati alla terra natia grazie alle nostre cronache e ai nostri libri. Con la scomparsa del fondatore Giovanni Fuccio, da giugno 2021 è la primogenita Maria Gabriella la responsabile del giornale e il riferimento delle Edizioni Realtà Sannita.