Con il 5G aumenteranno in maniera esponenziale gli oggetti connessi, dai più semplici come scarpe, occhiali o spazzolini da denti a quelli più complessi, come i container o bracci robotici. Una trasformazione che toccherà tutti i soggetti della società contemporanea, nessuno escluso. Siamo dunque alle soglie dell’era del 5G. Grazie alla realtà virtuale e alla navigazione immersiva molti settori subiranno una vera rivoluzione: dall’istruzione alla progettazione virtuale, dall’assistenza sanitaria e all’ambiente, dall’arte all’intrattenimento. Negli scenari mobili, le applicazioni saranno potenziate fino a raggiungere una definizione tanto elevata quanto quella della retina umana. Tra i settori maggiormente coinvolti vi è l’E-health, la Sanità in rete. Grazie al 5G saranno disponibili applicazioni avanzate come rimaging 3D interattivo, per le diagnosi e la chirurgia da remoto: un’arma preziosa per la prevenzione, diagnosi, trattamento e monitoraggio delle malattie.
In Italia i primi progetti partiranno a Bari e Matera -realizzati da TIM, Fastweb e Huawei- dove sono stati creati scenari applicativi in ottica Smart city, Public safety, Healthcare, Industria 4.0 e Virtual Reality. Un investimento di 60milioni di euro, in 4 anni, che prevede la completa copertura 5G delle due città: a Bari sarà operativo un porto 4.0 tra i primi in Italia, mentre a Matera si punta sull’attualizzazione e ricostruzione 3D di siti archeologici e musei. A Milano è stata invece realizzata una piattaforma di Mjxed Reality, una combinazione tra Realtà Virtuale e Realtà Aumentata, per migliorare l’apprendimento degli studenti del Politecnico di Milano e soluzioni di video-sorveglianza aerea attraverso l’uso di droni, per finalità di pubblica sicurezza in collaborazione con la Polizia locale.