IMPERATORI CESARE DIVI NERVAE FILIO
NERVAE TRAIANO OPTIMO AUGUSTO
GERMANICO DACICO PONTIFICI MAXIMO TRIBUNICIA
POTESTATE DUODEVICESIMUN IMPERATORI SEPTIMUM
CONSULI SEXTUM PATRI PATRIAE
FORTISSIMO PRINCIPI SENATUS POPULUSQUE ROMANUS
All’Imperatore Cesare, figlio del divo Nerva, Nerva Traiano, Ottimo, Augusto, Germanico, Dacico, Pontefice Massimo, con potestà tribunizia per la 18^ volta, Generale vittorioso per la 7^ volta, Console per la 6^ volta, Padre della Patria, fortissimo Principe, il Senato e il Popolo romano (eressero).
L’Arco costituisce una sintesi iconografica di oltre dieci anni di esaltante governo civile e di irripetibili azioni militari di un personaggio ammirato sia dai suoi contemporanei sia dai posteri. Il monumento beneventano doveva registrare le qualità di Traiano che si estrinsecavano in diverse direzioni politiche e in più momenti militari. Principe della pace e Pater Patriae, modello di onestà e promotore delle arti, pacificatore delle Province, conquistatore della Dacia, organizzatore dell’esercito, difensore dei confini dell’Impero, protettore del lavoro agricolo, dei fanciulli e del commercio, fondatore di colonie, rispettoso dei senatori, cui riconobbe l’immunità parlamentare per errori commessi nell’esercizio delle proprie funzioni politiche, promulgatore della Institutio alimentaria, creatore di nuove vie, tra cui la Via Traiana. “BENEVENTO i monumenti… la storia” di Luigi Meccariello